Distinguere i costi visibili e i costi occulti
Una volta, per acquistare moneta estera era molto utilizzata la banca di cui si era clienti, ora ci sono molte altre chance, meno onerose e più rapide. Bisogna sottolineare che non esiste un metodo che non preveda un costo economico per il cambio valuta, c’è però la possibilità di farlo in maniera meno onerosa e soprattutto sicura. Il problema principale sta nel saper distinguere i costi visibili e i costi occulti. Può capitare infatti, che le commissioni non siano esplicite come costo dell’operazione, ma siano occultate dietro a un tasso di cambio maggiorato.
Come ho detto le banche e gli uffici postali sono una scelta utilizzata per il cambio di valuta, ma spesso addebitano commissioni alte oppure in assenza di commissioni, tassi di cambio viene aumentato del 1,5 o del 2 % rispetto al tasso di cambio reale. Ci sono poi i bancomat. Arrivati nella nazione di destinazione si possono cambiare i soldi allo sportello con il bancomat , ma anche in questo caso si pagano commissioni aggiuntive sul prelievo oltre magari, ad un tasso non benevolo.
Per quel che mi riguarda, quando arrivo in una nazione con una moneta diversa dall’euro, la prima cosa che faccio vado al cambio dell’aeroporto e converto solo 10 o 20 euro nella moneta locale. Questi mi serviranno per pagare il bus, la metro per arrivare in centro. Ne cambio il minimo indispensabile perché è notorio che i tassi di cambio degli aeroporti, seppur comodi e a portata di mano, sono tra i peggiori e anche se compare la scritta “zero” commissioni” ci sarà una spesa occulta maggiorata. Una volta giunto in centro, qualsiasi sia la città, si ha una notevole possibilità di mutare la propria valuta ad un tasso più conveniente essendoci piccoli uffici un po’ ovunque. Prima di cambiare, è facile guardare su internet tasso di mercato medio e poi fare le valutazioni se conviene o meno. In genere cambio una quantità di denaro non particolarmente rilevante, quello che serve per pagare nelle bancarelle o ristoranti che non accettano pagamenti col POS (Point of Sale).
Cambio valuta senza commissioni nascoste
Per il resto uso da anni la carta Revolut. E’ una carta di pagamento gratuita che uso nelle mie spese giornaliere anche in Italia. Si tratta di un conto multivaluta che sfrutta il tasso di cambio reale e garantisce un risparmio notevole su operazione estera, offre sicurezza finanziaria senza sorprese. In pratica non c’è nessuna operazione da fare, se la richiesta di pagamento del POS è in euro la carta Revolut paga normalmente in euro, se è con altre valute cambia secondo la valuta locale al tasso medio.