… Carlos: “Perché la gente non dovrebbe conoscermi? Che c’è di male?”
Nagual Juan:” C’è di male che una volta che ti conoscono tu sei una cosa data per scontata e da quel momento in avanti non sarai più capace di rompere i legami dei loro pensieri. Io personalmente amo la libertà ultima di essere sconosciuto. Nessuno mi conosce con certezza costante, il modo in cui la gente conosce te, per esempio”.
“Ma sarebbe mentire”.
“Io non mi curo di bugie o verità” rispose gravemente lo stregone. “Le bugie sono bugie solo se si ha una storia personale… Quando non hai una storia personale” spiegò, “nulla di ciò che si dice può essere preso per una bugia. Il tuo problema è che devi spiegare tutto a tutti, in modo coatto, e al tempo stesso vuoi conservare la tua freschezza e la novità di ciò che fai. Perciò, non potendo conservare il tuo entusiasmo dopo aver spiegato tutto quello che hai fatto, menti per potere tirare avanti”…
Carlos Castaneda- Viaggio a Ixtlan Le lezioni di Don Juan (ed. Astrolabio)